Vi invito a leggere questo articolo (in inglese) che informa del tentativo di massacro della biodiversità del mais in Messico da parte delle multinazionali Monsanto, DuPont e Dow. Queste aziende agro-chimiche hanno in mente di installare uno stabilimento di 2,5 milioni di ettari di mais transgenico, pari alla grandezza di El Salvador (!). Il Messico è universalmente considerato dagli scienziati il depositario globale della biodiversità del mais, potendo contare su diverse migliaia di varietà e su una storia millenaria.
Sta quindi per succedere qualcosa di molto preoccupante, non solo per il Messico, ma per tutta la popolazione mondiale: si tratterebbe, infatti, del primo caso in cui viene installato un impianto per la produzione di cereale OGM realizzato nel luogo d'origine del cereale stesso.
La speranza è che le diverse mobilitazioni sociali e civili blocchino questo crimine all'umanità. Perchè di crimine si tratterebbe: con un colpo di spugna si cancellerebbero oltre 7.000 anni di storia di lavoro delle popolazioni indigene, ed un domani i messicani si troverebbero sulle loro tavole mais modificato geneticamente, senza, forse, rendersene neanche conto.
Mi chiamo Francesco, e ho creato questo Blog per condividere delle pratiche e delle riflessioni dal punto di vista ambientale, culturale, alimentare, ecc. Il fine è quello di mettere in discussione i paradigmi della società attuale, fondata sulla crescita, sull'accumulazione individuale, sull’ineguaglianza sociale e sullo spreco, per abbracciare uno stile di vita più sostenibile, rispettoso delle comunità locali, di noi stessi, della natura e del nostro tempo libero.
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