giovedì 7 giugno 2012

Decrescita vuol dire anche...risparmiare l'acqua!

Il primo post "vero" è dedicato ad un argomento che mi sta a cuore, l'acqua. Premetto che non voglio insegnare nulla a nessuno, voglio sono illustrare come, con semplici accorgimenti, si possa limitare l'utilizzo eccessivo dell'acqua. Banale sottolineare come l'acqua sia un bene prezioso che non va sprecata. Prendo spunto da un articolo apparso sul sito eco.it per aggiungere alcune pratiche quotidiane che ritengo ancora più efficaci e facili da realizzare.
 
1) parto dal consiglio più semplice ed ovvio: chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti e ci si insapona sotto la doccia non costa troppa fatica ed è già qualcosa.
2) utilizzare bacinelle/recipienti: una nella doccia, una nel lavandino del bagno ed una nel lavabo della cucina sono più che sufficienti: l'acqua viene recuperata all'interno delle bacinelle a seguito della propria igiene personale e al lavaggio degli alimenti, per poi essere riutilizzata per il wc (ogni volta che tiriamo l'acqua facciamo andare dai 5 ai 10 lt d'acqua - quantità impressionante a fine giornata!), per lavare i piatti e per dare acqua a fiori e piante.
3) ciclo corto (o "eco") per la lavatrice se la biancheria non è molto sporca.
4) utilizzare entrambi i lavelli della cucina (per chi ce li ha) e tapparli. In uno si insaponano piatti, pentole e bicchieri, nell'altro si risciacqua. Sono trascurabili i residui di sapone sui piatti risciacquati.
5) non buttiamo l'acqua che abbiamo usato per cuocere la pasta: la stessa acqua può essere facilmente utilizzata per lavare pentole o piatti sporchi (se ancora calda è estremamente efficace per togliere le parti più difficili da pulire). Oltretutto è ricca di amido, cosa che consente una pulizia ancora più efficace.
6) corollario al punto precedente: l'acqua utilizzata per lessare una verdura o legumi (per esempio broccoli, spinaci, bietole, fagioli, ....) è ricca di proprietà rilasciate dalla verdura stessa. E' davvero un peccato buttare via quest'acqua colorata ed arricchita dalle verdure. Meglio riportarla ad ebollizione ed utilizzarla per cuocere la pasta secca, specialmente se la verdura in questione è parte integrante della pietanza che si cucina!
7) abbiamo visto alcuni accorgimenti a mio parere facili da realizzare in un contesto urbano. Chi vive in campagna ha maggiori necessità di acqua (basti pensare all'innaffiatura di piante, fiori e verdure dell'orto). Una fonte importante è l'acqua che viene dal cielo. Sistemando una cisterna sotto le grondaie di scolo si recupera l'acqua piovana senza grandi difficoltà. Bisogna avere solo l'accortezza di sistemare una griglia/filtro sopra la cisterna per evitare inclusioni esterne. Questo insegnamento proviene dalla permacultura.

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